Per la preparazione di questa ricetta ho utilizzato il burro acido, che trovo molto utile perché si evita di dover stufare lo scalogno che durante la tostatura del riso/orzo tende a caramellare e cambiare il sapore finale del piatto. Se ben dosato, il riso/orzo acquisterà un sapore leggermente aspro e una perfetta mantecatura.
Per la ricetta vi rimando qui.
Naturalmente se avete poco tempo a disposizione o vi sembra troppo complicato, potete preparare quest'orzotto nella maniera classica.
Ingredienti (dose per 2 persone):
150 g orzo perlato
50 g burro acido
1 pizzico di Zafferano dell'Aquila
2 gamberoni
q.b. scorza grattugiata di limone
q.b. fior di sale
q.b. acqua o brodo vegetale leggero
Procedimento:
Sgusciare i gamberoni, togliere il filo intestinale e inciderli dalla parte del dorso. Adagiarne uno alla volta tra due fogli di pellicola e appiattire con un batticarne, cercando di dare la forma di un cerchio.
Conservare in frigorifero fino all'utilizzo.
In una casseruola far tostare l'orzo per pochi minuti e senza l'aggiunta di grassi. Unire dell'acqua bollente e proseguire la cottura, aggiungendo l'acqua poco alla volta. A metà cottura aggiungere lo zafferano e del sale.
Gli ultimi due minuti di cottura aggiungere la scorza di limone grattugiata e il burro acido, mescolando per mantecare.
Versare nei piatti e posizionare al centro il carpaccio di gamberoni. Terminare con qualche granello di fior di sale e servire.
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