giovedì 30 agosto 2012

MINI BABA' CARAIBICO

Vi lascio questa ricetta di mini babà perché è molto buona e soprattutto molto utile! Si tratta di un impasto molto morbido, che può essere steso facilmente con un sac à poche ed è quindi molto indicato per la preparazione di pezzature molto piccole in quanto si velocizzano i tempi di lavoro. 
Li ho inzuppati con uno sciroppo di rum e lime e farciti con una deliziosa crema al cocco.
Sono ottimi da servire a fine pasto come piccola pasticceria o per il buffet di dolci.


Ingredienti (dose per circa 22 pezzi - stampi in silicone per mini babà)

Per l'impasto:
125 g farina Manitoba
25   g zucchero semolato
25   g burro morbido
75   g uova
50   g tuorli
5     g lievito di birra
2,5  g sale
q.b. scorza di arancia grattugiata
q.b. vaniglia

Per la crema al cocco:
175 g latte di cocco
200 g panna
50   g zucchero semolato
20   g amido di mais
100 g tuorli

Per lo sciroppo al rum e lime:
250 g acqua
125 g zucchero di canna
scorza grattugiata di 1/2 lime
4 rametti di menta
1/4 bacca di vaniglia
125 g rum
25   g succo di lime

Procedimento

Per l'impasto: unire tutti gli ingredienti in un cutter e lavorare il tempo necessario ad ottenere un impasto omogeneo, facendo attenzione a non scaldarlo. Trasferire il composto in un sac à poche e colare negli stampi in silicone fino ad arrivare a circa metà altezza. 


Lasciar lievitare fino al raddoppio, dovranno arrivare fino quasi al bordo dello stampo (3h circa).
Cuocere in forno a 180° C per circa 10-12 minuti.
NOTA: la lievitazione è piuttosto lunga, se volete accelerare in tempi aumentate la dose di lievito.


Per la crema al cocco: portare il latte di cocco con la panna quasi a bollore. Nel frattempo mescolare i tuorli con lo zucchero e l'amido, versare una parte di composto di latte e panna mescolando velocemente, unire anche il resto e rimettere sul fuoco. Lasciar riprendere il bollore sempre mescolando, togliere dal fuoco e frullare con un minipimer. Lasciar raffreddare velocemente, versare in un sac à poche e conservare in frigorifero fino all'utilizzo.
NOTA: la crema va frullata quando è ancora calda per non inibire il potere addensante dell'amido. Utilizzando questo procedimento si otterrà una crema molto liscia e della consistenza simile a una crème brulée.

Per lo sciroppo al rum e lime: portare a bollore l'acqua con lo zucchero e gli aromi. Lasciar intiepidire a 50° C, filtrare e unire anche il rum e il succo di lime.

Per la finitura: immergere i babà nello sciroppo caldo, farli scolare e a piacere gelatinare per renderli lucidi, oppure passarli nella farina di cocco. Incidere a metà e farcire con la crema al cocco. 





mercoledì 29 agosto 2012

ORZOTTO ALLO ZAFFERANO CON CARPACCIO DI GAMBERONI

Per la preparazione di questa ricetta ho utilizzato il burro acido, che trovo molto utile perché si evita di dover stufare lo scalogno che durante la tostatura del riso/orzo tende a caramellare e cambiare il sapore finale del piatto. Se ben dosato, il riso/orzo acquisterà un sapore leggermente aspro e una perfetta mantecatura.
Per la ricetta vi rimando qui.
Naturalmente se avete poco tempo a disposizione o vi sembra troppo complicato, potete preparare quest'orzotto nella maniera classica. 


Ingredienti (dose per 2 persone):

150 g orzo perlato
50   g burro acido
1 pizzico di Zafferano dell'Aquila
2 gamberoni
q.b. scorza grattugiata di limone
q.b. fior di sale
q.b. acqua o brodo vegetale leggero

Procedimento:

Sgusciare i gamberoni, togliere il filo intestinale e inciderli dalla parte del dorso. Adagiarne uno alla volta tra due fogli di pellicola e appiattire con un batticarne, cercando di dare la forma di un cerchio. 
Conservare in frigorifero fino all'utilizzo.
In una casseruola far tostare l'orzo per pochi minuti e senza l'aggiunta di grassi. Unire dell'acqua bollente e proseguire la cottura, aggiungendo l'acqua poco alla volta. A metà cottura aggiungere lo zafferano e del sale. 
Gli ultimi due minuti di cottura aggiungere la scorza di limone grattugiata e il burro acido, mescolando per mantecare. 
Versare nei piatti e posizionare al centro il carpaccio di gamberoni. Terminare con qualche granello di fior di sale e servire. 


Partecipo al contest di : In punta di coltello , Il mio saper fareDolci e delizie di Giusy , Miel e ricotta.




BURRO ACIDO

Vi lascio questa ricetta che può essere molto utile nella preparazione di risotti e orzotti.
Utilizzando il burro acido si evita di dover stufare la cipolla che durante la tostatura del riso può caramellare cambiando il sapore finale del piatto. Inoltre, se ben dosato, trasmetterà al riso l'asprezza necessaria e un'ottima mantecatura!
La ricetta non è quella originale di Gualtiero Marchesi, ma così come mi è stata insegnata ad un corso di cucina.
In genere ne preparo una bella quantità e lo congelo in piccoli stampi monodose in modo da averlo sempre disponibile in freezer. Se pensate di preparare molti risotti, potete conservarlo in frigorifero per alcuni giorni.
Con il burro acido ho preparato l'orzotto con zafferano e carpaccio di gamberoni, potete trovare la ricetta qui.


Ingredienti:

300 g cipolla bianca o scalogno
150 g vino bianco
150 g aceto bianco
500 g burro 

Procedimento:
Affettare la cipolla, inserirla in un tegame e coprire con il vino e l'aceto. Lasciar cuocere fino a far ridurre quasi del tutto il liquido. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire, poi aggiungere il burro freddo a pezzi. Frullare con un minipimer e montare con una frusta.
Si otterrà un burro chiaro e molto cremoso. Conservare in frigorifero in un recipiente ben chiuso oppure congelare in stampi monodose.

NOTA: se il burro dovesse sciogliersi troppo, dopo averlo frullato, fatelo addensare in frigorifero finché non avrà raggiunto una consistenza cremosa, quindi montatelo con la frusta.

lunedì 27 agosto 2012

CHANTILLY AL CIOCCOLATO CON CRISTALLI MORBIDI DI RHUM

La chantilly al cioccolato fondente ha una consistenza molto spumosa e leggera. Semplicissima da preparare, si mantiene per una settimana in frigorifero e può essere montata in base alle esigenze.
E' ottima con la gelatina al rhum, ma se non amate i liquori potete sostituirla con una gelatina o salsa ai frutti rossi.
Per presentarla ho utilizzato queste bellissime ciotoline appena comprate, perfette come pre-dessert o finger food!


Ingredienti (dose per 8 ciotoline da finger food)

Per la chantilly al cioccolato:
100 g panna
20   g miele di acacia
120 g cioccolato fondente al 55% o 100g di cioccolato fondente al 70%
200 g panna
8 ribes rossi per decorare

Per i cristalli morbidi al rhum:
40   g rhum chiaro
20   g zucchero
2     g gelatina in fogli

Procedimento

Per la chantilly: scaldare la prima parte di panna (100g) con il miele, unire il cioccolato tritato e mescolare con una frusta in modo da ottenere una ganache ben emulsionata.
Unire anche la seconda parte di panna, versandola a filo e mescolando.
Far riposare in frigo per almeno 3h, poi montare fino ad ottenere una consistenza spumosa.
Inserire in un sac à poche e conservare in frigorifero fino all'utilizzo.
NOTA: fate attenzione a non montarla troppo altrimenti diventerà burrosa e risulterà grassa al palato.

Per i cristalli morbidi: scaldare una parte di rhum con lo zucchero, unire la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata, mescolare in modo da farla sciogliere completamente. Aggiungere a filo il resto del rhum mescolando. Lasciar addensare in frigorifero.

Presentazione: riempire le ciotoline con la chantilly al cioccolato, adagiarvi sopra dei pezzetti di gelatina al rhum e decorare con un ribes rosso.


Questa ricetta dolce partecipa alla raccolta "Estate in tavola a fornelli spenti" organizzata da Miele di Lavanda in collaborazione con Giallo Zafferano.


domenica 26 agosto 2012

CAKE SALATO AL TONNO E POMODORINI

Avevo già preparato un cake salato qui e ne ero rimasta entusiasta. Questa volta voglio proporvi  un'altra versione con olio e latte nell'impasto al posto della panna e del burro....sicuramente più mediterranea!! Ho arricchito l'impasto di base con tonno e pomodorini, del basilico fresco e origano secco selvatico. 
Il cake è molto umido e morbido, se avanza potete conservarlo in frigorifero e vi assicuro che sarà buonissimo anche il giorno dopo, basterà riscaldarlo per pochi minuti in forno caldo!





Ingredienti (dose per 1 stampo 9x22x6cmh):
150g   farina 00
10g     lievito per torte salate
3g       sale
1 pizzico di pepe
180g   uova
75g     latte
75g     olio (metà olio d'oliva e metà olio di semi) 
75g     groviera grattugiata
100g   pomodorini
100g   tonno sott'olio (1 scatoletta da 160g) 
q.b.     origano secco
q.b.     basilico fresco

Procedimento:
Setacciare la farina con il lievito, il sale e il pepe. In un mixer lavorare le uova con il latte, l'olio e la farina, fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere il tonno ben sgocciolato e sbriciolato, i pomodorini tagliati a cubetti piccoli, la groviera grattugiata, il basilico tritato e un bel pizzico di origano secco. Amalgamare bene tutti gli ingredienti all'impasto mescolando con una spatola.
Versare all’interno dello stampo foderato con carta da forno e cuocere a 170° C in forno ventilato per circa 40 minuti (consiglio di fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura, dovrà uscire asciutto!).

giovedì 23 agosto 2012

PIRAMIDI DI MOUSSE AL CAPPUCCINO

Tempo fa avevo comprato un mini flacone da 50ml di chablonage spray, una miscela di burro di cacao e cioccolato che spruzzata su mousse, bavaresi o semifreddi, dona un effetto vellutato molto elegante, che mi piace tanto.
Avevo pensato di prepararci un bel dessert ma poi me ne sono completamente dimenticata,  finché oggi facendo un po' di ordine nella mia cucina, l'ho visto e mi è venuta un'idea....questo è il risultato!!
Le mousse al cappuccino devono essere congelate per poter essere sformate dagli stampi e spruzzate con la miscela al cioccolato che agisce solo se il prodotto è molto freddo.
Si possono quindi preparare comodamente in anticipo e consumare poco alla volta.




Ingredienti (dose per 8-9 stampi in silicone a forma di piramide di 7x4cmh)
Per la bavarese al caffè:
50   g panna
50   g latte intero
20   g tuorlo
20   g zucchero semolato
3-4  g caffè solubile
2,5  g gelatina in fogli
100 g panna semimontata

Per la mousse di cioccolato al latte:
50   g latte intero
22   g tuorli
30   g zucchero semolato
2,5  g gelatina in fogli
50   g cioccolato al latte
100 g panna semimontata


Per il biscotto al cioccolato  e nocciole senza farina (dose per una teglia 40x30cm):
120 g albumi
125    g zucchero semolato
80   g tuorli
35   g cacao
q.b. granella di nocciole tostate

Per decorare:
q.b. salsa al mou salato o al caramello
q.b. topping al cioccolato 
1 bomboletta di chablonage spray di cioccolato al latte
1 tazzina di caffè per la bagna

Procedimento
Per il biscotto al cioccolato e nocciole: vedi ricetta qui. Prima di infornare cospargere con abbondante granella di nocciole.
Dopo la cottura lasciar raffreddare e ricavare dei quadrati leggermente più piccoli della base degli stampi e dei cubetti di 2x2cm che serviranno da inserto.
NOTA: questo biscuit può essere congelato o conservato in frigorifero per alcuni giorni.

Per la mousse di cioccolato al latte: portare il latte quasi a bollore. Nel frattempo con una frusta mescolare i tuorli con lo zucchero; versare il latte e mescolare velocemente, poi rimettere sul fuoco e cuocere a 85° C. Unire la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata, mescolare per scioglierla bene poi passare attraverso un colino. aggiungere il cioccolato tritato e farlo sciogliere.
Coprire con pellicola a contatto, lasciar raffreddare a 30°-35° e unire la panna semimontata aggiungendola in due volte e mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Colare il composto negli stampi fino ad arrivare a poco più della metà e inserire al centro un cubetto di biscuit inzuppato nel caffè. Passare in frigorifero o in congelato per farla addensare.


Per la bavarese al caffè: portare latte, panna e caffè solubile quasi a bollore. Nel frattempo con una frusta mescolare il tuorlo con lo zucchero, unire una parte di latte e panna mescolando velocemente, poi il resto. Rimettere sul fuoco e cuocere a 85° C. Togliere dal fuoco, unire la gelatina ammorbidita e strizzata, mescolare per farla sciogliere bene poi filtrare attraverso un colino e lasciar raffreddare coperta con pellicola a contatto. 
Quando avrà raggiunto una temperatura di 30° C unire anche la panna semimontata aggiungendola in 2 volte e mescolando delicatamente senza smontare.
Colare negli stampi fino ad arrivare quasi al bordo e coprire con le basi di biscuit preparate e congelare.
Una volta ben congelate, sformare e spruzzare con il burro di cacao. Conservare in frigorifero.


Per la presentazione: con le salse creare dei motivi sul piatto e adagiare al centro la piramide al cappuccino.



Con questo dessert al piatto partecipo al contest di Imma del blog Dolci a gogo.



mercoledì 22 agosto 2012

FILETTI DI CERNIA IN PASTELLA AL NERO DI SEPPIA, CREMA DI PANZANELLA PUGLIESE

Questa pastella è una delle mie preferite perché mi permette di avere un fritto molto croccante che si mantiene piuttosto bene anche se riscaldato successivamente in forno....cosa molto gradita quando si hanno degli ospiti!!!
Se volete prepararla in anticipo basterà mescolare tutte le polveri e conservarla in un barattolo o un sacchetto di plastica. Al bisogno basterà prendere la quantità necessaria e diluirla con acqua fredda fino ad ottenere una pastella. 
L' unica accortezza da prendere è quella di utilizzarla subito, altrimenti svanirà il potere del lievito e bisognerà aggiungerne dell'altro.
Per questa ricetta ho pensato di colorarla con il nero di seppia per dare un maggiore contrasto cromatico al piatto. 


Ingredienti (dose per 2 persone):
300 g filetto di cernia
q.b. olio di semi di arachidi per friggere
q.b. fior di sale
qualche fogliolina e fiore di basilico rosso per decorare
q.b. farina 00

Per la pastella (dose per 6 persone):
100 g farina 00
35   g fecola di patate
35   g amido di mais
5     g baking 
acqua q.b.
q.b. nero di seppia (1-2 bustine)

Per la crema di panzanella pugliese:
100 g pomodoro fresco 
40   g friselle
1/4 di cetriolo
25   g olio extravergine d'oliva
2-3 foglie di basilico
1 pizzico di origano selvatico secco
1 pizzico di sale e di pepe

Procedimento:
Per la crema di panzanella pugliese: sbucciare il pomodoro, eliminare i semi del cetriolo e ammorbidire le friselle con dell'acqua, poi strizzarle bene. Riunire tutti gli ingredienti in un contenitore e frullare fino ad ottenere una crema liscia. Conservare in frigorifero.

Per la pastella: unire tutte le polveri in una ciotola e diluire con dell'acqua mescolando con una frusta fino ad ottenere una consistenza cremosa ma fluida.

Per i filetti di cernia: dividere la cernia in filetti, infarinare leggermente, passare nella pastella e friggere in olio caldo; scolare su carta assorbente.
Dividere la crema di panzanella nei piatti, adagiarvi i filetti di cernia fritti e qualche granello di fior di sale. Decorare con foglie e fiori di basilico rosso.


martedì 21 agosto 2012

PARFAIT AL CAFFE' di Nazzareno Lavini

Oggi vi lascio un'altra ricetta tratta dal corso "Gelati, granite, mousse e semifreddi" del pasticcere Nazzareno Lavini presso la scuola di cucina A tavola con lo Chef.
Propongo spesso le sue ricette perché sono strepitose e il successo è sempre garantito!
Questo parfait al caffè è arricchito con della granella di nocciole sabbiate che può essere sostituita con della granella di mandorle o del croccante già pronto sbriciolato finemente.
Esternamente è ricoperto di una glassa fatta con burro di cacao e cioccolato fondente che gli darà un tocco croccante. Se avete difficoltà a reperire il burro di cacao vi consiglio di non glassarlo e servirlo con della salsa o topping al cioccolato, sarà ugualmente ottimo!





Ingredienti (dose per 10 stampi in silicone di 7cmx3,5h)
Per il biscotto al cioccolato senza farina (dose per una teglia 40x30cm):
120 g albumi
125    g zucchero semolato
80   g tuorli
35   g cacao

Per la granella di nocciole sabbiate:
60   g granella di nocciole
30   g zucchero semolato
10   g acqua

Per il semifreddo al caffè
75   g caffè espresso
100 g tuorli
170 g zucchero semolato
250 g panna semimontata
100 g di granella di nocciole sabbiate

Per la glassa:
250 g copertura fondente 55%
87,5g burro di cacao

Procedimento
Per il biscotto al cioccolato: in planetaria con la frusta far schiumare gli albumi, unire lo zucchero a filo e montare fino ad ottenere una meringa consistente. A mano con una spatola unire i tuorli a filo, mescolando delicatamente e il cacao setacciato, fino ad ottenere un colore omogeneo (facendo però attenzione a non smontare il prodotto). Stendere su una teglia foderata con carta da forno e cuocere in forno statico a 210°-220° C per circa 10 minuti (quando il biscotto comincia a staccarsi dalle pareti è pronto!). Lasciar raffreddare, poi staccare dalla carta da forno e ricavare dei cerchi di diametro leggermente inferiore alla base degli stampi che utilizzeremo.


Per la granella di nocciole sabbiate: in un pentolino a doppio fondo unire acqua e zucchero e lasciar bollire fino ad arrivare ad un temperatura di 115° C ( circa 2 minuti). Unire la granella e mescolare fino a rivestire uniformemente la frutta con lo zucchero granito. Togliere dal fuoco, versare su un foglio di carta forno e lasciar raffreddare completamente.

Per il parfait al caffè: portare il caffè a 60° C. Nel frattempo con una frusta lavorare  i tuorli con lo zucchero, unire il caffè, mescolare velocemente e cuocere a 82°/85° C (se non avete un termometro fate attenzione, quando la crema vela il cucchiaio, è pronta!). 
Filtrare e montare in planetaria fino a raffreddamento.
Unire delicatamente la panna montata morbida mescolando con una frusta dal basso verso l’alto, infine la granella di nocciole sabbiate.
Versare negli stampi, coprire con i dischi di biscotto al cioccolato e congelare.
NOTA: se preferite un gusto di caffè più accentuato vi consiglio di aggiungere al caffè espresso circa mezzo cucchiaino di caffè solubile.

Per la glassa: far sciogliere il burro di cacao sul fuoco e separatamente il cioccolato a bagnomaria o al microonde. Incorporare il burro di cacao fuso al cioccolato.
Utilizzare la glassa ad una temperatura 35°-40° C.
NOTA: non tentate di sciogliere il burro di cacao insieme al cioccolato perché brucia!

Finitura: con uno stecco infilzare le cupole di parfait sulla base e immergere velocemente nella glassa, adagiare su un vassoio. Decorare con schizzi di glassa per nascondere eventuali imperfezioni.
Servire il parfait con ciuffetti di panna montata.
NOTA: vi consiglio di lasciarlo a temperatura ambiente per una decina di minuti prima di servirlo.


Con questa ricetta partecipo a "Come lo vuoi il caffè? - il tuo amore per il caffè in una ricetta" organizzato da Silvia del blog Profumo di cose buone.



domenica 19 agosto 2012

GNOCCHETTI VERDI CON ZUCCHINE, CREMA DI PARMIGIANO E LIMONE

Per ottenere degli gnocchetti di un bel colore verde acceso utilizzo la crema di prezzemolo ricavata mediante un processo che fissa la clorofilla. Non si tratta di una vera e propria estrazione di clorofilla che richiederebbe un procedimento più lungo, ma semplicemente di un metodo per fissare il colore attraverso un rapido raffreddamento del prezzemolo in acqua e ghiaccio.
In genere ne preparo sempre in abbondanza e la congelo nei sacchetti per il ghiaccio in modo da averla sempre a disposizione per la preparazione di gnocchi e paste.
Per quanto riguarda la cottura delle patate utilizzo il microonde perché ho notato che restano molto più asciutte e quindi posso diminuire leggermente la dose di farina.
Provateli perché sono morbidissimi e saporiti!


Ingredienti (dose per 4-5 persone)
Per gli gnocchetti:
500  g patate intere già cotte
165  g farina 00
20    g fecola
2 cucchiai di crema al prezzemolo
q.b. sale

Per il condimento:
150  g latte
150  g panna
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
scorza grattugiata di 1/2 limone
2 zucchine
q.b. sale
q.b. olio extravergine d'oliva
q.b. basilico

Procedimento
Per la crema al prezzemolo: prendere un bel ciuffo di prezzemolo e sbianchire le foglie per pochi secondi in acqua salata. Scolare e raffreddare velocemente in acqua e ghiaccio (in questo modo si fissa la clorofilla e rimane di un bel verde acceso).
Frullare con un minipimer aggiungendo se necessario un pochino di olio, fino ad ottenere una purea. Passare al setaccio. Conservare in frigorifero o congelare.



Per gli gnocchetti: sbucciare e schiacciare le patate ancora calde; lasciarle raffreddare e impastare con le farine e la crema al prezzemolo. Sulla spianatoia infarinata formare dei rotolini di poco più di 1cm di spessore e ricavare degli gnocchetti di 1cm di lunghezza. Adagiare su un vassoio foderato con carta forno e utilizzare subito oppure congelare.
Per porzione calcolo circa 120g di gnocchetti a persona.



Per il condimento: portare a bollore il latte con la panna e la buccia di limone. Unire il parmigiano e mescolare per farlo sciogliere bene; lasciar riprendere il bollore, poi togliere dal fuoco e frullare con un minipimer (questo passaggio servirà ad ottenere una salsa molto liscia). Rimettere sul fuoco e riportare a bollore per pochi secondi; appena la salsa comincerà ad addensarsi togliere dal fuoco.
Tagliare la parte verde delle zucchine a cubetti di 1cm e saltarle con un filo di olio e poco sale, mantenendole molto croccanti.
Lessare gli gnocchetti, scolarli appena vengono a galla e saltarli con le zucchine.

Presentazione: distribuire la crema di limone e parmigiano nei piatti e adagiarvi sopra gli gnocchetti. Decorare con foglie di basilico e servire.


Questo è l'attrezzo che utilizzo per la cottura delle patate al microonde...è utilissimo perché le patate non toccano direttamente il piatto e quindi si cuociono uniformemente. Il tempo di cottura per patate di medie dimensioni è di 12-15 minuti a 650w.




sabato 18 agosto 2012

SPUMA DI YOGURT AL SIFONE, LAMPONI E CIALDA CROCCANTE

Per questo dessert ho preso spunto da una ricetta di Iside De Cesare che insieme a suo marito Romano Gordini sono gli chef del ristorante "La Parolina"a Trevinano, un paesino sperduto tra le colline laziali, ai confini con la Toscana.
E' lì che ho trascorso una parte della mie vacanze, regalandomi un corso di alta cucina, lontano dalla città, in un luogo di pace e gusto. E' stata un'esperienza unica che ricorderò per sempre, è raro trovare delle persone così preparate professionalmente ma allo stesso tempo umili e semplici, poco inclini ai complimenti ma instancabili lavoratori. 
Iside è una bravissima pasticciera, i suoi dolci sono sempre equilibrati, non troppo dolci, con contrasti di consistenze.....irresistibili!!! Da lei ho imparato tantissimo, non solo ricette ma tecniche che mi saranno molto utili e che già ho cominciato a mettere in pratica con risultati sorprendenti. 
Per chi fosse interessato Romano e Iside saranno a Roma ad Ottobre, presso la scuola di cucina A Tavola con lo Chef  e presenteranno una lezione a tema dal titolo "A tutta birra"....dall'antipasto al dolce, con l'utilizzo di varie tipologie di birra....naturalmente mi sono già iscritta!!!
La ricetta prevede l'utilizzo del sifone che ha la caratteristica di rendere questa spuma molto leggera e sempre pronta al bisogno. Se non l'avete potete utilizzare lo yogurt greco alleggerito con la panna montata con lo zucchero.


Ingredienti (dose per 6 persone)
Per le cialde croccanti ai cornflakes:
32    g farina 00
40    g zucchero semolato
40    g zucchero di canna chiaro
40    g burro fuso freddo
50    g albumi
25    g corn flakes

Per la spuma di yogurt al sifone:
250  g yogurt bianco
125  g panna
25    g zucchero semolato

Per la finitura:
2 vaschette di lamponi freschi
q.b. zucchero a velo
q.b. foglioline di menta o lippia

Procedimento
Per le cialde ai cornflakes: in una ciotola mescolare la farina con gli zuccheri, unire gli albumi e il burro fuso e mescolare con una frusta fino ad ottenere un composto liscio, infine unire i cornflakes.
Su una teglia foderata con carta da forno versare un cucchiaio scarso di impasto e stenderlo molto sottile con le dita. Proseguire allo stesso modo in modo da formare 12 cialde, tenendole un po' distanziate perché si allargheranno in cottura.


Cuocere in forno ventilato a 170° C per circa 10-12 minuti, dovranno risultare molto dorate ai bordi e più chiare al centro.
Lasciar raffreddare e conservare chiuse in un sacchetto fino all'utilizzo.


Per la spuma di yogurt al sifone: sciogliere lo zucchero nello yogurt, unire anche la panna e inserire il composto nel sifone. Caricare con una cartuccia (per il sifone da 1/2 litro) e lasciar riposare in frigorifero per un'oretta.
NOTA: se volete utilizzare subito la spuma è meglio sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero a velo.


Per la finitura: fare uno strato di spuma allo yogurt, coprire con una cialda, un altro strato di spuma, 4-5 lamponi e ancora una cialda.
Decorare con un ciuffo di spuma, un lampone e foglioline di menta o lippia. Infine spolverizzare leggermente con dello zucchero a velo e servire.



Con questo dessert partecipo al contest di Lara dal titolo "Io amo i lamponi.....e Tu?".




venerdì 17 agosto 2012

MUFFINS DI FOCACCIA CON POMODORINI E ORIGANO

I muffins di focaccia sono un'idea simpatica per un aperitivo o come spuntino.
L'impasto è quello della focaccia genovese ma leggermente più idratato in modo da poterlo colare all'interno degli stampi.
Si otterranno dei bocconcini molto morbidi e saporiti che possono essere aromatizzati con pomodorini e origano, olive, cipolla, rosmarino e fior di sale o tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia!
Ho utilizzato degli stampi in silicone per mini muffins ma se avete i classici stampi  per muffins potete mettere sul fondo dei pirottini di carta....saranno ancora più carini!!


Ingredienti (dose per 22 pezzi - stampi in silicone per mini muffins):
200  g farina 00
50    g farina Manitoba
210  g acqua (circa)
4      g lievito di birra fresco
20    g olio extravergine d'oliva
5      g sale
11 pomodorini
q.b. origano secco
q.b. olio extravergine d'oliva

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti facendo attenzione a non mettere il sale a contatto diretto con il lievito e aggiungendo l'acqua necessaria ad ottenere un composto molto morbido simile a una pastella densa.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (l'estate circa 1h e 15 minuti), si dovrà gonfiare e presentare delle bollicine sulla superficie.
Colare negli stampi fino a metà altezza, inserire al centro metà pomodorino, facendolo affondare leggermente nell'impasto. Condire con olio e origano.


Lasciar lievitare di nuovo per circa 30 minuti, dovranno quasi raggiungere il bordo dello stampo.
Cuocere in forno ventilato a 200° C per circa 12 minuti. Sformare su una gratella e lasciar raffreddare.

NOTA: durante l'inverno per accelerare la lievitazione è possibile aumentare la dose di lievito fino a 6g.


giovedì 16 agosto 2012

TARALLI AL VINO

Finora avevo sempre preparato i tarallini delle Sorelle Simili, il tipo che rimane più croccante con la doppia cottura prima in acqua e poi in forno. Questa volta ho voluto provare una nuova ricetta che ha il vantaggio di essere molto più veloce nella preparazione perché prevede solo la cottura in forno.
Il risultato è stato sorprendente, ho ottenuto dei taralli molto friabili e saporiti, ottimi come aperitivo ma anche per arricchire il cestino del pane.
Se volete potete aromatizzarli con semi di finocchio, pepe, peperoncino, rosmarino o altro ancora.


Ingredienti (dose per circa 40 pezzi):
200  g farina 00
50    g farina Manitoba
75    g olio extravergine d'oliva
55    g vino bianco (circa)
5      g sale

Procedimento:
Sciogliere il sale in una parte di vino.
In planetaria con la foglia o con il gancio lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo. Far riposare per circa 30 minuti coperto.
Dopo il riposo dividere l'impasto in 2 parti e allungare leggermente in modo da formare 2 filoncini. 
Con l'aiuto di una spatola tagliare dei pezzetti di impasto e arrotolare formando dei bastoncini di circa 1cm di spessore e 8-10cm di lunghezza. Chiuderli su se stessi sovrapponendo le estremità e schiacciando con il dito in modo da sigillarli.
Cuocere in forno ventilato a 200° C per circa 20 minuti.

NOTA: la quantità di vino può variare in base al tipo di farina utilizzata.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Birra & Vino nelle vostre ricette!" organizzata da Giu del blog Sweet and Salty Corner.


domenica 12 agosto 2012

SEMIFREDDO AL LIMONE

Prima di lasciarvi la ricetta vorrei ringraziare la mia amica Candida per avermela passata....è veramente squisita....grazie mille!! 
Con Candida ci siamo conosciute qualche mese fa ad un corso di cucina, casualmente ho scoperto che seguiva il blog e così da allora ci sentiamo spesso per email e tra una chiacchiera e l'altra ci scambiamo ricette e consigli culinari!
Questo semifreddo è una vera delizia e può essere servito con della salsa di fragole o di lamponi oppure semplicemente con della frutta fresca....scegliete voi l'abbinamento che preferite!!
Per conferire una nota croccante ho pensato di realizzare delle basi di meringa e qualche piccolo spuntone da utilizzare per la decorazione.
Un saluto e BUON FERRAGOSTO a tutti!



Ingredienti (dose per 7 monoporzioni)
Per il semifreddo:
150 g meringa svizzera
50 g succo di limone
250 g panna semimontata

Per la meringa svizzera:
50 g albumi
100 g zucchero semolato

Per le basi di meringa:
50 g albumi
50 g zucchero semolato
100 g zucchero a velo setacciato

Per accompagnare:
q.b. frutta mista
q.b. gelatina neutra
q.b. colorante alimentare giallo

Procedimento
Per le basi di meringa: far schiumare gli albumi, unire a filo lo zucchero semolato e montare fino ad ottenere una meringa ferma. Unire a mano lo zucchero a velo setacciato, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. 
Con l'aiuto di un sac à poche con bocchetta liscia n.10 formare delle basi della stessa grandezza degli stampi utilizzati e con l'avanzo fare dei piccoli spuntoni che serviranno per la decorazione.
Cuocere in forno a 90° C per circa 1h e 30 minuti.


Per la meringa svizzera: unire l'albume con lo zucchero e portare il tutto a una temperatura di 60° C al microonde o sul fuoco a bagnomaria. Montare fino a raffreddamento.

Per il semifreddo: unire alla meringa svizzera il succo di limone, quindi la panna semimontata mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Versare negli stampi e coprire con la base di meringa.



Servire il semifreddo con della frutta fresca. Decorare l'incavo centrale con della gelatina neutra colorata di giallo e qualche piccola meringa.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Dolci al cucchiaio" organizzata da Ann del blog BperBiscotto.


e alla raccolta "La Macedonia" organizzata da Veronica del blog Dolci Armonie.


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