Un accostamento di sapori insolito, riso e liquirizia, anice e anatra….sono sicura che vi stupirà come è successo a me!
Ingredienti (dose per 4 persone):
300g riso Carnaroli
50g burro
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di liquore all’anice
50g cipolla tritata (¼ di cipolla)
50g parmigiano grattugiato
2 bastoncini di radice di liquirizia
polvere di liquirizia pura q.b. (ottenuta tritando al mixer della liquirizia pura)
sale q.b.
per il petto d’anatra:
1 petto d’anatra
1 foglia di alloro
1 noce di burro
2 cucchiai di liquore all’anice
fior di sale q.b.
Procedimento
Per il riso: preparare un’ infuso di liquirizia immergendo i bastoncini tagliati in 2 per la lunghezza in 1 litro di acqua e portando ad ebollizione.
Rosolare la cipolla con metà del burro e l’olio, unire il riso, farlo tostare, poi sfumare con il liquore all’anice e portare a cottura aggiungendo l’infuso di liquirizia e regolando di sale.
A fine cottura mantecare con il resto del burro, il parmigiano e 2 pizzichi di polvere di liquirizia.
Per il petto d’anatra: lavare e asciugarlo bene, inciderlo con un coltello dalla parte della pelle e lasciarlo marinare con il liquore all’anice per 1h.
Scaldare bene una padella antiaderente con una noce di burro e una foglia di alloro e farvi cuocere il petto dalla parte della pelle, fino a farla diventare bella croccante. Scolare il grasso di cottura, girarlo e proseguire la cottura, a fiamma moderata, per circa 10 minuti, coperto. Terminata la cottura, avvolgere il petto con dell’alluminio e lasciare riposare per circa 10 minuti, poi scaloppare e servire con il riso.
Cospargere con fior di sale e polvere di liquirizia.
NOTA: per una cottura perfetta, è possibile terminare la cottura del petto d’anatra in forno. Dopo averlo rosolato bene da ambedue i lati, inserire una sonda per la cottura in forno e cuocere a 180° C, fino a raggiungere una temperatura al cuore di 65° C.