La pasta Kataifi conosciuta in Grecia e in tutto il Medio Oriente, non è altro che una specie di spaghetti molto sottili, che uniti formano una matassa malleabile che ben si presta per preparazioni come nidi, rotoli, fagottini o per avvolgere crostacei. Ha un gusto neutro ed è quindi utilizzabile sia per preparazioni dolci che salate. Può essere cotta in forno o fritta e risulta molto croccante e leggera.
Ingredienti (dose per 4 persone):
8-12 mazzancolle *
pasta kataifi q.b.
sale q.b.
2 carciofi
farina q.b.
olio di semi di arachidi per friggere q.b.
Per la riduzione al mandarino:
500g mandarini
1 cucchiaino di miele ai fiori d’arancio
Procedimento:
Per la riduzione: spremere i mandarini (si otterranno circa 200g di succo) e farli ridurre con il miele di circa 2/3 fino ad ottenere una salsa sciropposa.
Sgusciare le mazzancolle lasciando la testa e la coda. Avvolgere con la pasta kataifi, coprire con pellicola e conservare in frigorifero.
Mondare i carciofi, tagliarli a fettine sottili e immergerli in acqua acidulata con il succo di limone.
Friggere le mazzancolle in olio profondo e tenere in caldo in forno. Scolare i carciofi, asciugarli con carta da cucina, passarli nella farina e friggerli in una padella con 1 dito di olio. Scolare su carta da cucina e salare leggermente.
Mettere i carciofi sul fondo dei piatti, adagiarvi sopra le mazzancolle, cospargere con un pizzico di sale e la riduzione al mandarino.
*NOTA: 2 mazzancolle per persona come antipasto, 3 mazzancolle per persona come secondo piatto.